Il termine Calisthenics deriva dalle parole greche “Kalòs” (bello) e “Sthènos” (forza). I soldati dell’antica Grecia utilizzavano questi esercizi per prepararsi fisicamente alle battaglie.
Ai giorni nostri, l’allenamento a corpo libero si è diffuso soprattutto nei parchi (conosciuto anche come “street workout“). Infatti con poca attrezzatura è possibile eseguire un numero molto variegato di esercizi.
Le “Skills” (abilità) sono uno degli obiettivi più ambiti. Consistono nel mantenere posizioni isometriche per un certo numero di secondi ad una sbarra, alle parallele, agli anelli o a terra. Le leve del corpo giocano un ruolo fondamentale nel rendere più o meno difficile il rimanere nella posizione stessa.
La tecnica della disciplina, che riceve l’influsso della Ginnastica Artistica, è stata man mano modificata per rendere le figure più armoniose a livello estetico e più sicure a livello muscolo-articolare.
Se le Skills hanno un forte impatto sul sistema nervoso, sulla coordinazione e sulla propriocezione (capacità di percepire il proprio corpo nello spazio), altri esercizi permettono di migliorare la forza e la resistenza, sia a corpo libero sia con l’aiuto di un sovraccarico esterno: Trazioni, Dip e Muscle Up solo per citarne alcuni. Il rinforzo del Core (il corpetto addominale) e degli arti inferiori tramite Squat, Pistol Squat, etc. garantisce il giusto equilibrio fra parte superiore e inferiore che ogni workout dovrebbe avere.
Completa il quadro il Freestyle, evoluzioni che si possono fare in modo dinamico e statico alle sbarre, alle parallele, agli anelli o a terra. Di questo “settore” fa parte un élite di atleti che seppur geneticamente avvantaggiati, hanno dedicato tanto impegno e sudore per poter compiere tali acrobazie.
Affidatevi a un istruttore qualificato, che conosca il metodo e gli esercizi adatti a voi. Insieme a lui organizzate una programmazione di allenamento sensata. In base al tempo a disposizione e agli obiettivi che avete in mente, vi aiuterà a progredire in sicurezza per arrivare al risultato.
Assolutamente NO! E’ uno degli errori più comuni che si possano fare. Le Skills richiedono molto impegno sia da parte del sistema nervoso sia a livello muscolo-tendineo. Quindi occorre il giusto tempo di recupero e un volume di allenamento che non sia eccessivo. Il sovraccarico da (troppo) allenamento è una delle cause principali che portano a fastidi e infortuni. La parola chiave è PROGRAMMAZIONE: non si improvvisa niente e non esiste un percorso universale, adatto a tutti. Si segue sempre una metodica studiata sulla persona
Certo, a patto di capire che ci vuole costanza, impegno e pazienza. Persone geneticamente più portate o con una distribuzione del peso corporeo favorevole partiranno avvantaggiate. Altre avranno bisogno di lavorare maggiormente su alcuni aspetti. A TUTTI occorre la gradualità necessaria per star lontano da fastidi e infortuni. NESSUNO può dirvi quanto tempo impiegherete per ottenere una Skills. Ogni persona è diversa dalle altre. Ognuno ha i suoi punti deboli e ognuno ha alle spalle un certo tipo di allenamento e stile di vita. Aver fretta di arrivare all’obiettivo è il modo migliore per combinare guai (leggasi infortunarsi o rimanere in stallo)
Tramite le cosiddette “propedeutiche”, esercizi e posizioni semplici che preparano progressivamente al gesto finale. Procedere per gradi abitua articolazioni, tendini e muscoli all’impegno che richiede una Skills. La forza necessaria non è stimolata solo dall’apparato muscolare ma anche dal sistema nervoso. Il corpo va quindi educato a compiere un certo movimento motorio complesso in modo controllato
I benefici dell’allenamento a corpo libero sono molti. Miglioramento di forza, massa muscolare, resistenza muscolare e cardio-vascolare, propriocezione (capacità di gestire il proprio corpo nello spazio), postura, coordinazione e mobilità articolare. Insieme ad una corretta alimentazione si svilupperà una muscolatura tonica, definita e asciutta sia per gli uomini che per le donne.
Sì perchè TUTTI gli esercizi del corpo libero sono adattabili. Ognuno allenerà un certo esercizio nella variante che rispetta le sue potenzialità. La cura della tecnica e l’aumento graduale della difficoltà consente anche alla persona meno allenata di ottenere ottimi risultati nel corso del tempo